Si descrive il restauro del Campanile della Chiesa di S. Giorgio in Trignano (S. Martino in Rio, Reggio Emilia), gravemente danneggiato dal terremoto del 15 Ottobre 1996 e scelto come obiettivo dell'applicazione pilota di Tecniche Innovative Antisismiche (TIA) prevista dal Progetto Comunitario ISTECH. Il lavoro di ripristino convenzionale ha riguardato il consolidamento complessivo della muratura, la ricucitura delle lesioni provocate dal sisma, il rifacimento dei solai, la rimozione e il restauro del sistema campanario. L'intervento innovativo ha visto l'inserimento di quattro tiranti verticali di acciaio (post-tensionati e ancorati ai livelli di fondazione e copertura) negli angoli interni del campanile, e l'installazione, in serie con essi, di quattro dispositivi antisismici innovativi in Leghe a Memoria di Forma o in inglese Shape Memory Alloy, realizzati utilizzando i risultati ottenuti da analisi numeriche sofisticate e prove sperimentali (sia in laboratorio sia in situ) previste dal Progetto ISTECH. L'intervento sul Campanile di Trignano, e quello quasi contemporaneo sui timpani laterali della Basilica Superiore di San Francesco di Assisi, rappresentano le prime applicazioni al mondo con Dispositivi SMA (SMAD).

L'Applicazione Pilota dei Dispositivi con Lega a Memoria di Forma: il Campanile della Chiesa di S. Giorgio in Trignano

Martelli, A.;Forni, M.;Clemente, P.;Carpani, B.;Indirli, M.
2000-11-01

Abstract

Si descrive il restauro del Campanile della Chiesa di S. Giorgio in Trignano (S. Martino in Rio, Reggio Emilia), gravemente danneggiato dal terremoto del 15 Ottobre 1996 e scelto come obiettivo dell'applicazione pilota di Tecniche Innovative Antisismiche (TIA) prevista dal Progetto Comunitario ISTECH. Il lavoro di ripristino convenzionale ha riguardato il consolidamento complessivo della muratura, la ricucitura delle lesioni provocate dal sisma, il rifacimento dei solai, la rimozione e il restauro del sistema campanario. L'intervento innovativo ha visto l'inserimento di quattro tiranti verticali di acciaio (post-tensionati e ancorati ai livelli di fondazione e copertura) negli angoli interni del campanile, e l'installazione, in serie con essi, di quattro dispositivi antisismici innovativi in Leghe a Memoria di Forma o in inglese Shape Memory Alloy, realizzati utilizzando i risultati ottenuti da analisi numeriche sofisticate e prove sperimentali (sia in laboratorio sia in situ) previste dal Progetto ISTECH. L'intervento sul Campanile di Trignano, e quello quasi contemporaneo sui timpani laterali della Basilica Superiore di San Francesco di Assisi, rappresentano le prime applicazioni al mondo con Dispositivi SMA (SMAD).
1-nov-2000
Sistemi antisismici innovativi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12079/5660
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