The present work reports the results of the investigation carried out in the framework of a Technical Agreement between the ENEA (Italian National Agency for New Technologies, Energy and Sustainable Economic Development) and the local Authorities aimed to the geochemical characterization and monitoring of waters and stream sediments in the area of San Giuliano di Puglia municipality (central-southern Italy). Four sampling and measurement campaigns were performed by ENEA personnel with approximately semi-annual frequency, in correspondence of the maximum and minimum period of seasonal precipitations. The “in field” sampling of groundwater in the territory of San Giuliano di Puglia has pointed out the occurrence of a system of poor and locally overlapped aquifers into the shallow clayey deposits characterized by high capacity for releasing some chemical elements into the water. Chemical analyses have evidenced the poor quality of these groundwaters being unsuitable both for drinking use and, in some cases, for irrigation purposes. These considerations do not apply to deeper and regional aquifer, which was not investigated in this study. The different concentrations of the parameters measured in the waters of a same site can be explained considering both a probable dilution, due to the infiltration of rain during the winter season, and t he effects of prolonged periods of scanty rainfalls. The concentration range of the major elements and of the anions in the analyzed groundwater samples fall within the values considered typical for the waters circulating in to geological substrates of the study area. With regard to the trace elements, the measured parameters show concentrations almost always below the limits of law, with the exceptions of selen ium, iron and manganese in a few wells and in some sampling campaigns, though, the exceeding of limits is moderate and sporadic. The quality of surface water and the data resulting from the analysis of the stream sediments show no evidence of water contamination due to human activities, as the concentration levels found are consistent with the geolitogical characteristics of the investigated area. Finally, the screening analysis of the organic compounds did not show any kind of contribution from human activities neither in the waters nor in the river sediments. This study leads to the conclusions that in the considered area there is no significant evidence of geochemical anomalies or phenomena of water contamination due to human activities.

Nel presente Rapporto sono riportati i risultati delle attività di “Monitoraggio e caratterizzazione geochimica delle acque superficiali, sotterranee e dei sedimenti”, svolte dal laboratorio di Biogeochimica Ambientale (già UTPRA-GEOC ora SSPT-PROTER-BIOGEOC, C.R. ENEA-Casaccia) tra il 2012 e il 2014 nel territorio del Comune di San Giuliano di Puglia, in seguito alla Convenzione siglata tra ENEA e il Soggetto Attuatore per il completamento degli interventi di ricostruzione post-sisma. Le attività hanno riguardato 4 campagne di campionamento e misura, da parte di personale ENEA, con cadenza circa semestrale in corrispondenza del periodo di massimo e minimo stagionale di precipitazione. Come primo elemento emerso da questo studio, le campagne di campionamento e misura delle acque sotterranee effettuate nel territorio di San Giuliano di Puglia hanno evidenziato la presenza di un sistema di piccole falde all’interno di coperture detritiche caratterizzate da elevata capacità di rilascio in acqua per alcuni elementi. Le analisi chimiche indicano inoltre che queste acque sono di scarsa qualità essendo inadatte sia per un utilizzo potabile sia, in alcuni casi, a scopo irriguo. Queste considerazioni non si applicano, ovviamente, a eventuali falde più profonde, che non sono state interessate dal campionamento. Le differenti ncentrazioni dei parametri analizzati nelle acque di uno stesso sito, in relazione al periodo in cui è stato effettuato il campionamento, sono ascrivibili sia a una diluizione delle acque dovuta all’infiltrazione di acqua piovana durante la stagione invernale sia agli effetti di prolungati periodi di scarsità di precipitazioni sul chimismo delle acque di falda. I livelli di concentrazione degli elementi maggiori e degli anioni analizzati nei campioni di acqua dei pozzi ricadono entro i valori ritenuti tipici per le acque circolanti nei substrati geologici dell’area di studio. Relativamente agli elementi in traccia, i parametri misurati mostrano concentrazioni quasi sempre inferiori ai limiti di legge: eccezioni sono rappresentate da Selenio, Ferro e Manganese in alcuni pozzi e in alcune campagne di campionamento: in ogni caso, i superamenti dei limiti sono sempre molto contenuti e sporadici. La qualità delle acque superficiali e i dati emersi dalle analisi dei sedimenti fluviali non evidenziano fenomeni di contaminazione delle acque, nel territorio indagato, dovuti all’attività antropica in quanto i livelli di concentrazione rilevati sono del tutto coerenti con le caratteristiche geolitogiche dell’area. Infine, l’attività di screening per i composti organici non ha evidenziato alcun tipo di apporto derivante da attività antropiche né nelle acque né nei sedimenti fluviali. Lo studio in oggetto porta a concludere che nell’area investigata non risultano evidenze significative di anomalie geochimiche né di fenomeni di contaminazione delle acque dovute all’attività antropica.

Monitoraggio e caratterizzazione geochimica delle acque superficiali, sotterranee e dei sedimenti fluviali dell'area di San Giuliano di Puglia (CB)

Chiavarini, S.;Angelone, M.;Zaza, F.;Ubaldi, C.;Nardi, E.;Montereali, M.R.;De Cassan, M.;Armiento, G.;Proposito, M.
2016-05-01

Abstract

The present work reports the results of the investigation carried out in the framework of a Technical Agreement between the ENEA (Italian National Agency for New Technologies, Energy and Sustainable Economic Development) and the local Authorities aimed to the geochemical characterization and monitoring of waters and stream sediments in the area of San Giuliano di Puglia municipality (central-southern Italy). Four sampling and measurement campaigns were performed by ENEA personnel with approximately semi-annual frequency, in correspondence of the maximum and minimum period of seasonal precipitations. The “in field” sampling of groundwater in the territory of San Giuliano di Puglia has pointed out the occurrence of a system of poor and locally overlapped aquifers into the shallow clayey deposits characterized by high capacity for releasing some chemical elements into the water. Chemical analyses have evidenced the poor quality of these groundwaters being unsuitable both for drinking use and, in some cases, for irrigation purposes. These considerations do not apply to deeper and regional aquifer, which was not investigated in this study. The different concentrations of the parameters measured in the waters of a same site can be explained considering both a probable dilution, due to the infiltration of rain during the winter season, and t he effects of prolonged periods of scanty rainfalls. The concentration range of the major elements and of the anions in the analyzed groundwater samples fall within the values considered typical for the waters circulating in to geological substrates of the study area. With regard to the trace elements, the measured parameters show concentrations almost always below the limits of law, with the exceptions of selen ium, iron and manganese in a few wells and in some sampling campaigns, though, the exceeding of limits is moderate and sporadic. The quality of surface water and the data resulting from the analysis of the stream sediments show no evidence of water contamination due to human activities, as the concentration levels found are consistent with the geolitogical characteristics of the investigated area. Finally, the screening analysis of the organic compounds did not show any kind of contribution from human activities neither in the waters nor in the river sediments. This study leads to the conclusions that in the considered area there is no significant evidence of geochemical anomalies or phenomena of water contamination due to human activities.
mag-2016
Nel presente Rapporto sono riportati i risultati delle attività di “Monitoraggio e caratterizzazione geochimica delle acque superficiali, sotterranee e dei sedimenti”, svolte dal laboratorio di Biogeochimica Ambientale (già UTPRA-GEOC ora SSPT-PROTER-BIOGEOC, C.R. ENEA-Casaccia) tra il 2012 e il 2014 nel territorio del Comune di San Giuliano di Puglia, in seguito alla Convenzione siglata tra ENEA e il Soggetto Attuatore per il completamento degli interventi di ricostruzione post-sisma. Le attività hanno riguardato 4 campagne di campionamento e misura, da parte di personale ENEA, con cadenza circa semestrale in corrispondenza del periodo di massimo e minimo stagionale di precipitazione. Come primo elemento emerso da questo studio, le campagne di campionamento e misura delle acque sotterranee effettuate nel territorio di San Giuliano di Puglia hanno evidenziato la presenza di un sistema di piccole falde all’interno di coperture detritiche caratterizzate da elevata capacità di rilascio in acqua per alcuni elementi. Le analisi chimiche indicano inoltre che queste acque sono di scarsa qualità essendo inadatte sia per un utilizzo potabile sia, in alcuni casi, a scopo irriguo. Queste considerazioni non si applicano, ovviamente, a eventuali falde più profonde, che non sono state interessate dal campionamento. Le differenti ncentrazioni dei parametri analizzati nelle acque di uno stesso sito, in relazione al periodo in cui è stato effettuato il campionamento, sono ascrivibili sia a una diluizione delle acque dovuta all’infiltrazione di acqua piovana durante la stagione invernale sia agli effetti di prolungati periodi di scarsità di precipitazioni sul chimismo delle acque di falda. I livelli di concentrazione degli elementi maggiori e degli anioni analizzati nei campioni di acqua dei pozzi ricadono entro i valori ritenuti tipici per le acque circolanti nei substrati geologici dell’area di studio. Relativamente agli elementi in traccia, i parametri misurati mostrano concentrazioni quasi sempre inferiori ai limiti di legge: eccezioni sono rappresentate da Selenio, Ferro e Manganese in alcuni pozzi e in alcune campagne di campionamento: in ogni caso, i superamenti dei limiti sono sempre molto contenuti e sporadici. La qualità delle acque superficiali e i dati emersi dalle analisi dei sedimenti fluviali non evidenziano fenomeni di contaminazione delle acque, nel territorio indagato, dovuti all’attività antropica in quanto i livelli di concentrazione rilevati sono del tutto coerenti con le caratteristiche geolitogiche dell’area. Infine, l’attività di screening per i composti organici non ha evidenziato alcun tipo di apporto derivante da attività antropiche né nelle acque né nei sedimenti fluviali. Lo studio in oggetto porta a concludere che nell’area investigata non risultano evidenze significative di anomalie geochimiche né di fenomeni di contaminazione delle acque dovute all’attività antropica.
Acque;Sedimenti fluviali attivi;Composti organici;Caratterizzazione geochimica
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12079/6742
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