Nel presente rapporto viene descritta la procedura operativa per l’analisi di campioni di grafite provenienti da un reattore di ricerca in fase di smantellamento. Più precisamentesi tratta del reattore RB3 sito presso la sede ENEA di Montecuccolino. e tale procedura rientra nelle modalità di lavoro per la disattivazione e smantellamento dello stesso impianto (Decommissioning RB3). L’obiettivo del nostro lavoro è valutare quantitativamente la presenza di radiocarbonio (14C) in un questa tipologia di campioni, cosa che può essere fatta mediante la determinazione del radionuclide in scintillazione liquida (LSC). L'elevata mobilità nell'ambiente e iI lungo tempo di dimezzamento del 14C, fanno si che sia considerato un radionuclide di interesse per I'analisi di sicurezza degli impianti nucleari soprattutto per ciò che riguarda gli scarichi aeriformi.Per quello che riguarda i rifiuti solidi la grafite è il materiale maggiormente preso in considerazione per quello che riguarda la presenza di radiocarbonio [1], però può essere presente in misura significativa anche in altre materiali derivanti dai lavori di decommissioning dei reattori nucleari, come le resine, gli acciai al carbonio ecc [2]. [1] MANAGEMENT OF WASTE CONTAINING TRITIUM AND CARBON-14 Technical Reports SeriEs No. 42I IAEA, VIENNA, 2004 [2], M.-S. Yim, F. Caron, Life cycle and management of carbon-14 from nuclear power generation Progress in Nuclear Energy 48 (2006) 2–36

Descrizione delle metodologie di analisi per la determinazione della concentrazione di Radiocarbonio in grafite

Rizzo, Antonietta;Bartolomei, Paolo;
2013-10-29

Abstract

Nel presente rapporto viene descritta la procedura operativa per l’analisi di campioni di grafite provenienti da un reattore di ricerca in fase di smantellamento. Più precisamentesi tratta del reattore RB3 sito presso la sede ENEA di Montecuccolino. e tale procedura rientra nelle modalità di lavoro per la disattivazione e smantellamento dello stesso impianto (Decommissioning RB3). L’obiettivo del nostro lavoro è valutare quantitativamente la presenza di radiocarbonio (14C) in un questa tipologia di campioni, cosa che può essere fatta mediante la determinazione del radionuclide in scintillazione liquida (LSC). L'elevata mobilità nell'ambiente e iI lungo tempo di dimezzamento del 14C, fanno si che sia considerato un radionuclide di interesse per I'analisi di sicurezza degli impianti nucleari soprattutto per ciò che riguarda gli scarichi aeriformi.Per quello che riguarda i rifiuti solidi la grafite è il materiale maggiormente preso in considerazione per quello che riguarda la presenza di radiocarbonio [1], però può essere presente in misura significativa anche in altre materiali derivanti dai lavori di decommissioning dei reattori nucleari, come le resine, gli acciai al carbonio ecc [2]. [1] MANAGEMENT OF WASTE CONTAINING TRITIUM AND CARBON-14 Technical Reports SeriEs No. 42I IAEA, VIENNA, 2004 [2], M.-S. Yim, F. Caron, Life cycle and management of carbon-14 from nuclear power generation Progress in Nuclear Energy 48 (2006) 2–36
29-ott-2013
Procedura operativa;Disattivazione Impianti Nucleari
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12079/7520
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