Lo scopo del presente documento è di dare informazione circa la realizzazione di una struttura unica nel suo genere presso i laboratori SIET di Piacenza, mettendo in luce il valore strategico che potrebbe assumere nell’ambito della comunità nucleare, in riferimento al segmento di mercato degli Small-Medium Modular Reactors (SMRs). Quest’ultimo è oggetto di interesse crescente in tutto il mondo. I possibili contributori industriali individuati dal POLIMI sono compagnie che sono ancora attive nel settore nucleare (SIET (Società Informazioni Esperienze Termoidrauliche, ATB Riva Calzoni, Officine Resta, Morandini) come fornitori internazionali di componentistica e di servizi. Nel panorama internazionale l’industria italiana potrebbe assumere attraverso il progetto SPES-3 un ruolo significativo in questo settore, presentando ed offrendo un set completo di attività, dalla sperimentazione allo sviluppo industriale ed alla realizzazione. Il completamento della facility SPS3 proverebbe questo insieme organico di competenze e così lo sforzo finanziario potrebbe essere compensato dalla commercializzazione di servizi verso l’industria mondiale degli SMRs, in particolare per quanto riguarda la realizzazione di campagne sperimentali sugli effetti termoidraulici ed il comportamento incidentale.

Valutazione dei costi per la realizzazione della configurazione originale della Facility SPES-3 presso la SIET - parte A

2013-10-02

Abstract

Lo scopo del presente documento è di dare informazione circa la realizzazione di una struttura unica nel suo genere presso i laboratori SIET di Piacenza, mettendo in luce il valore strategico che potrebbe assumere nell’ambito della comunità nucleare, in riferimento al segmento di mercato degli Small-Medium Modular Reactors (SMRs). Quest’ultimo è oggetto di interesse crescente in tutto il mondo. I possibili contributori industriali individuati dal POLIMI sono compagnie che sono ancora attive nel settore nucleare (SIET (Società Informazioni Esperienze Termoidrauliche, ATB Riva Calzoni, Officine Resta, Morandini) come fornitori internazionali di componentistica e di servizi. Nel panorama internazionale l’industria italiana potrebbe assumere attraverso il progetto SPES-3 un ruolo significativo in questo settore, presentando ed offrendo un set completo di attività, dalla sperimentazione allo sviluppo industriale ed alla realizzazione. Il completamento della facility SPS3 proverebbe questo insieme organico di competenze e così lo sforzo finanziario potrebbe essere compensato dalla commercializzazione di servizi verso l’industria mondiale degli SMRs, in particolare per quanto riguarda la realizzazione di campagne sperimentali sugli effetti termoidraulici ed il comportamento incidentale.
2-ott-2013
Rapporto tecnico;Reattori e sistemi innovativi;Sicurezza nucleare
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12079/7623
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