Nel caso di monitoraggio individuale della contaminazione interna a seguito di un evento anomalo o di incidente vengono solitamente effettuate misure di follow up per l'affinamento della valutazione dell'intake e la successiva valutazione della dose efficace impegnata.Come emerso nel corso di un esercizio di interconfronto sulla valutazione della dose condotto recentemente nel contesto italiano (VALDOSE), l'approccio più comune è basato sul metodo del calcolo dell'intake medio, ossia dell'intake finale come media di ogni singola stima di intake ottenuta sulla base dell'i-esima misura e del relativo i-esimo valore di ritenzione/escrezione del modello.Adottando un approccio più generale dal punto di vista matematico il presente lavoro mostrerà come, partendo da una funzione generale che esprima il grado di accordo fra misure sperimentali e modello, sia possibile ottenere diverse espressioni della stima dell'intake (come il sopraccitato 'intake medio') partendo da diversi modelli di varianza delle misure di monitoraggio.Questa formalizzazione matematica permetterà di comprendere il significato delle varie metodologie adottate per il calcolo dell'intake evidenziando le assunzioni che implicitamente vengono effettuate nell'adozione di un modello di calcolo dell'intake e che spesso non sono debitamente considerate dal valutatore di dose.I modelli di calcolo dell'intake saranno oggetto di discussione all'interno delle attività del progetto europeo IDEAS 'General guidelines for the estimation of committed doses from incorporation monitoring data' che sta affrontando queste problematiche per proporre un approccio unico nel contesto europeo.
Modelli di varianza delle misure di bioassay e stima dell'intake in dosimetria interna
Luciani, A.
2003-09-17
Abstract
Nel caso di monitoraggio individuale della contaminazione interna a seguito di un evento anomalo o di incidente vengono solitamente effettuate misure di follow up per l'affinamento della valutazione dell'intake e la successiva valutazione della dose efficace impegnata.Come emerso nel corso di un esercizio di interconfronto sulla valutazione della dose condotto recentemente nel contesto italiano (VALDOSE), l'approccio più comune è basato sul metodo del calcolo dell'intake medio, ossia dell'intake finale come media di ogni singola stima di intake ottenuta sulla base dell'i-esima misura e del relativo i-esimo valore di ritenzione/escrezione del modello.Adottando un approccio più generale dal punto di vista matematico il presente lavoro mostrerà come, partendo da una funzione generale che esprima il grado di accordo fra misure sperimentali e modello, sia possibile ottenere diverse espressioni della stima dell'intake (come il sopraccitato 'intake medio') partendo da diversi modelli di varianza delle misure di monitoraggio.Questa formalizzazione matematica permetterà di comprendere il significato delle varie metodologie adottate per il calcolo dell'intake evidenziando le assunzioni che implicitamente vengono effettuate nell'adozione di un modello di calcolo dell'intake e che spesso non sono debitamente considerate dal valutatore di dose.I modelli di calcolo dell'intake saranno oggetto di discussione all'interno delle attività del progetto europeo IDEAS 'General guidelines for the estimation of committed doses from incorporation monitoring data' che sta affrontando queste problematiche per proporre un approccio unico nel contesto europeo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.