La Rete Italiana LCA è stata lanciata nel 2006 con l’obiettivo di favorire la diffusione della metodologia di Life Cycle Assessment attraverso la creazione di un network nazionale e l’organizzazione di convegni e seminari. Nel 2012 la Rete si è costituita in Associazione scientifica rafforzando il suo impegno per lo sviluppo e l’adozione dell’approccio del ciclo di vita nell’implementazione dello sviluppo sostenibile. Tra le iniziative intraprese dalla Rete Italiana LCA, particolarmente rilevante è il Convegno nazionale annuale al quale prendono parte le più importanti realtà del settore operanti sul tema del Life Cycle Assessment. Il Convegno quest’anno si svolge con il patrocinio di Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, SETAC Italian Branch, Società Chimica Italiana, Università degli Studi di Bologna Campus di Ravenna e Fondazione Flaminia per l’Università in Romagna; usufruisce, inoltre, della sponsorizzazione di Cassa di Risparmio di Ravenna, Thinkstep e YARA Italia. Il tema del Convegno annuale 2016 è il ruolo del Life Cycle Thinking nel supportare l’adozione di scelte operative e strategiche efficaci nella definizione e valutazione di prodotti/processi/servizi ambientalmente e socialmente sostenibili e nell’implementazione dell’economia circolare. In tal senso il Convegno fa il punto sulle iniziative internazionali e sui più recenti sviluppi nazionali connessi all’evoluzione metodologica e all’applicazione dell’approccio del ciclo di vita, con un particolare focus sulle novità legislative di recente approvate in Italia. In particolare, lo schema nazionale volontario Made Green in Italy (art. 21 Legge 221/15) e le linee guida attuative in materia di offerta economicamente più vantaggiosa (art. 95 del Codice degli Appalti e delle Concessioni, D.lgs n. 50/16) rafforzano il ruolo del “Life Cycle Thinking” nel panorama nazionale.
X Convegno dell'Associazione Rete Italiana LCA 2016. Life Cycle Thinking, sostenibilità ed economia circolare. Ravenna 23-24 giugno 2016
Scalbi, Simona;Dominici Loprieno, Arianna
2016-06-01
Abstract
La Rete Italiana LCA è stata lanciata nel 2006 con l’obiettivo di favorire la diffusione della metodologia di Life Cycle Assessment attraverso la creazione di un network nazionale e l’organizzazione di convegni e seminari. Nel 2012 la Rete si è costituita in Associazione scientifica rafforzando il suo impegno per lo sviluppo e l’adozione dell’approccio del ciclo di vita nell’implementazione dello sviluppo sostenibile. Tra le iniziative intraprese dalla Rete Italiana LCA, particolarmente rilevante è il Convegno nazionale annuale al quale prendono parte le più importanti realtà del settore operanti sul tema del Life Cycle Assessment. Il Convegno quest’anno si svolge con il patrocinio di Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, SETAC Italian Branch, Società Chimica Italiana, Università degli Studi di Bologna Campus di Ravenna e Fondazione Flaminia per l’Università in Romagna; usufruisce, inoltre, della sponsorizzazione di Cassa di Risparmio di Ravenna, Thinkstep e YARA Italia. Il tema del Convegno annuale 2016 è il ruolo del Life Cycle Thinking nel supportare l’adozione di scelte operative e strategiche efficaci nella definizione e valutazione di prodotti/processi/servizi ambientalmente e socialmente sostenibili e nell’implementazione dell’economia circolare. In tal senso il Convegno fa il punto sulle iniziative internazionali e sui più recenti sviluppi nazionali connessi all’evoluzione metodologica e all’applicazione dell’approccio del ciclo di vita, con un particolare focus sulle novità legislative di recente approvate in Italia. In particolare, lo schema nazionale volontario Made Green in Italy (art. 21 Legge 221/15) e le linee guida attuative in materia di offerta economicamente più vantaggiosa (art. 95 del Codice degli Appalti e delle Concessioni, D.lgs n. 50/16) rafforzano il ruolo del “Life Cycle Thinking” nel panorama nazionale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
atti-rete-lca-2016.pdf
accesso aperto
Licenza:
Creative commons
Dimensione
23.67 MB
Formato
Adobe PDF
|
23.67 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.