Il volume è una antologia di testi pubblicati in altre occasioni: perché ripubblicarli allora? Semplicemente per inserirli in un contesto: quello della ricerca sociale sui temi energetici e ambientali. Questo libro è stato pensato per gli studenti dei corsi di Scienze politiche, Economia, Sociologia, Scienze della comunicazione, con l’intento di fornire a questi “non specialisti” strumenti per affrontare i temi ambientali e energetici e per “saperne di più”. Per offrire questa panoramica sono stati coinvolti nella scrittura Autori provenienti da diverse esperienze e con differenti specializzazioni, ma tutti impegnati sui temi della sostenibilità ambientale. L’introduzione descrive con maggiori argomentazioni le motivazioni cercando di definire per il lettore, sia esso esperto o “laico”, alcuni concetti che fanno parte del patrimonio di studi sull’ambiente, come il rischio, la prevenzione, le politiche attive e la sostenibilità. Il Capitolo 1, affronta invece un tema molto sentito: come la legislazione di settore ha inglobato le tematiche ambientali. Per questa ragione in tutti i paesi industrializzati, dagli anni ‘70 ad oggi, si è cercato di limitare l’improvvisazione decisionale attraverso strumenti legislativi e normativi, creando le cosiddette metodologie di valutazione. Tuttavia, con l’aumentare della complessità strumenti come la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) e i suoi derivati legislativi, si vanno sempre più rivelando inadeguati per una corretta valutazione degli impatti delle decisioni, come è bene evidenziato nello scritto di Mario Cirillo. Prefazione di Carlo Tricoli.

Idee per la ricerca sociale ambientale ed energetico

Tricoli, Carlo;Borrelli, Gaetano
2014-07-01

Abstract

Il volume è una antologia di testi pubblicati in altre occasioni: perché ripubblicarli allora? Semplicemente per inserirli in un contesto: quello della ricerca sociale sui temi energetici e ambientali. Questo libro è stato pensato per gli studenti dei corsi di Scienze politiche, Economia, Sociologia, Scienze della comunicazione, con l’intento di fornire a questi “non specialisti” strumenti per affrontare i temi ambientali e energetici e per “saperne di più”. Per offrire questa panoramica sono stati coinvolti nella scrittura Autori provenienti da diverse esperienze e con differenti specializzazioni, ma tutti impegnati sui temi della sostenibilità ambientale. L’introduzione descrive con maggiori argomentazioni le motivazioni cercando di definire per il lettore, sia esso esperto o “laico”, alcuni concetti che fanno parte del patrimonio di studi sull’ambiente, come il rischio, la prevenzione, le politiche attive e la sostenibilità. Il Capitolo 1, affronta invece un tema molto sentito: come la legislazione di settore ha inglobato le tematiche ambientali. Per questa ragione in tutti i paesi industrializzati, dagli anni ‘70 ad oggi, si è cercato di limitare l’improvvisazione decisionale attraverso strumenti legislativi e normativi, creando le cosiddette metodologie di valutazione. Tuttavia, con l’aumentare della complessità strumenti come la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) e i suoi derivati legislativi, si vanno sempre più rivelando inadeguati per una corretta valutazione degli impatti delle decisioni, come è bene evidenziato nello scritto di Mario Cirillo. Prefazione di Carlo Tricoli.
lug-2014
978-88-8286-307-4
Ricerca sociale;Valutazione impatto ambientale (VIA)
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12079/5101
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