Il libro è rivolto a coloro che, per motivi professionali o etici, sono interessati ad un confronto articolato e costruttivo sulla qualità del lavoro e della vita lavorativa. L'ergonomia viene presentata come scienza e tecnica in grado di offrire soluzioni conoscitive e pratiche per evitare che una larga percentuale di incidenti ed errori non capiti continui a verificarsi, anche quando le norme sembrano rispettate. Inoltre, la sua impostazione partecipativa può compensare molte delusioni produttive attribuibili a modelli organizzativi autoreferenti, in cui la cultura della staticità e dell'appartenenza (come diritto) s'impone a quella del dinamismo, dello spirito di servizio e del merito. In tal senso, l'applicazione dei principi ergonomici acquista quella valenza di guida e tutela che le leggi comunitarie auspicano. Sia le ricerche della Fondazione Europea di Dublino che le norme di buona prassi Iso, Cen e Uni, richiamano all'attenzione del lettore la necessità che management aziendale e sindacato vincano le residue resistenze al cambiamento per affermare decisamente la centralità e il coinvolgimento dell'uomo, adattando ad esso il prodotto tecnologico, il contesto operativo e l'ambiente organizzato. In Appendice vengono proposti alcuni strumenti per valutare sul campo la qualità ergonomica del lavoro.
Applicare l'ergonomia
2004-07-01
Abstract
Il libro è rivolto a coloro che, per motivi professionali o etici, sono interessati ad un confronto articolato e costruttivo sulla qualità del lavoro e della vita lavorativa. L'ergonomia viene presentata come scienza e tecnica in grado di offrire soluzioni conoscitive e pratiche per evitare che una larga percentuale di incidenti ed errori non capiti continui a verificarsi, anche quando le norme sembrano rispettate. Inoltre, la sua impostazione partecipativa può compensare molte delusioni produttive attribuibili a modelli organizzativi autoreferenti, in cui la cultura della staticità e dell'appartenenza (come diritto) s'impone a quella del dinamismo, dello spirito di servizio e del merito. In tal senso, l'applicazione dei principi ergonomici acquista quella valenza di guida e tutela che le leggi comunitarie auspicano. Sia le ricerche della Fondazione Europea di Dublino che le norme di buona prassi Iso, Cen e Uni, richiamano all'attenzione del lettore la necessità che management aziendale e sindacato vincano le residue resistenze al cambiamento per affermare decisamente la centralità e il coinvolgimento dell'uomo, adattando ad esso il prodotto tecnologico, il contesto operativo e l'ambiente organizzato. In Appendice vengono proposti alcuni strumenti per valutare sul campo la qualità ergonomica del lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.