Il rapporto annuale sull’Efficienza Energetica relativo all’evoluzione intercorsa nel 2012 restituisce l’immagine di un Paese che ha recepito gli indirizzi definiti dall’Unione Europea, definendo efficaci strumenti per essere in linea con gli obiettivi del Piano d’azione nazionale per l’efficienza energetica 2011 e guardare con fiducia al traguardo di riduzione dei consumi energetici fissato per il 2020 dalla Strategia Energetica Nazionale. I risparmi energetici complessivi conseguiti al 2012 grazie agli interventi previsti dal Piano d’Azione ammontano a oltre 73.000 GWh/anno, quasi il 30% in più rispetto al 2011. La fotografia che emerge è quella di un’Italia che nel 2012 ha migliorato l’indice di efficienza energetica per l’intera economia di circa 1 punto percentuale rispetto all’anno precedente. I vari settori hanno contribuito in modo diverso al raggiungimento di questo risultato: negli ultimi anni, infatti, il residenziale e l’industria hanno mostrato significativi miglioramenti, mentre il settore trasporti ha avuto un andamento altalenante caratterizzato soltanto da una modesta variazione complessiva. Il Rapporto annuale ha consentito di aprire uno spazio di dialogo e di confronto con i principali stakeholders: un gruppo di lavoro composto da oltre 80 esperti chiamato a valutare l’evoluzione avvenuta in questi anni e a comprendere come andranno costruite le politiche energetiche del nostro futuro. Il Rapporto è articolato nei seguenti capitoli: Domanda di energia; Impieghi finali di energia; Intensità energetica; Ricerca applicata, tecnologie e strumenti a livello settoriale; Analisi del raggiungimento degli obiettivi indicativi nazionali di risparmio energetico, efficacia e efficienza degli strumenti; Le reti del futuro; Comunicazione, informazione e formazione; Analisi del mercato dei prodotti e servizi per l’efficienza energetica; Performance regionale.
Redazione: Ilaria Bertini, Walter Cariani, Antonio Disi, Laura Manduzio, Chiara Martini, Gabriella Messina.
Rapporto annuale efficienza energetica 2012
2014-01-01
Abstract
Il rapporto annuale sull’Efficienza Energetica relativo all’evoluzione intercorsa nel 2012 restituisce l’immagine di un Paese che ha recepito gli indirizzi definiti dall’Unione Europea, definendo efficaci strumenti per essere in linea con gli obiettivi del Piano d’azione nazionale per l’efficienza energetica 2011 e guardare con fiducia al traguardo di riduzione dei consumi energetici fissato per il 2020 dalla Strategia Energetica Nazionale. I risparmi energetici complessivi conseguiti al 2012 grazie agli interventi previsti dal Piano d’Azione ammontano a oltre 73.000 GWh/anno, quasi il 30% in più rispetto al 2011. La fotografia che emerge è quella di un’Italia che nel 2012 ha migliorato l’indice di efficienza energetica per l’intera economia di circa 1 punto percentuale rispetto all’anno precedente. I vari settori hanno contribuito in modo diverso al raggiungimento di questo risultato: negli ultimi anni, infatti, il residenziale e l’industria hanno mostrato significativi miglioramenti, mentre il settore trasporti ha avuto un andamento altalenante caratterizzato soltanto da una modesta variazione complessiva. Il Rapporto annuale ha consentito di aprire uno spazio di dialogo e di confronto con i principali stakeholders: un gruppo di lavoro composto da oltre 80 esperti chiamato a valutare l’evoluzione avvenuta in questi anni e a comprendere come andranno costruite le politiche energetiche del nostro futuro. Il Rapporto è articolato nei seguenti capitoli: Domanda di energia; Impieghi finali di energia; Intensità energetica; Ricerca applicata, tecnologie e strumenti a livello settoriale; Analisi del raggiungimento degli obiettivi indicativi nazionali di risparmio energetico, efficacia e efficienza degli strumenti; Le reti del futuro; Comunicazione, informazione e formazione; Analisi del mercato dei prodotti e servizi per l’efficienza energetica; Performance regionale.File | Dimensione | Formato | |
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