Il presente documento riguarda l'attività svolta presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica,Nucleare e della Produzione dell'Università di Pisa per accertare i limiti di applicabilità dell'accoppiamento tra il codice RELAP5Mod3.3 ed il codice PARCS multi-gruppo nello studio di reattori sotto critici raffreddati a piombo o piombo-bismuto. Questa prima fase dell'attività ha riguardato la verifica del codice RELAP5Mod3.3 stand-alone, precedentemente modificato dall'ENEA per trattare la termo-idraulica del piombo liquido, al fine di comprendere le cause della difficoltà riscontrata con il suddetto codice nel trattare la presenza di gas in condensabili insieme al metallo liquido. In particolare, si è visto che la causa principale del fallimento del calcolo è da attribuire alla procedura di determinazione delle proprietà termodinamiche della miscela bifase (metallo liquido - gas noncondensabile) note tre di esse derivanti dalla risoluzione delle equazioni di bilancio. Il problema è stato risolto modificando opportunamente alcune subroutines FORTRAN facenti parte del listato del codice. La nuova versione del codice è stata applicata con successo sia ad una nodalizzazione di un semplice circuito termoidraulico che alla simulazione di un incidente per il reattore EFIT.
Limiti di Applicabilità dell' Accoppiamento tra il Codice RELAP5 Mod. 3.3 e il Codice PARCS Multigruppo alla Simulazione di Sistemi Sottocritici Raffreddati a Metalli Liquidi Pesanti (Parte I)
Oriolo, F.;
2007-12-20
Abstract
Il presente documento riguarda l'attività svolta presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica,Nucleare e della Produzione dell'Università di Pisa per accertare i limiti di applicabilità dell'accoppiamento tra il codice RELAP5Mod3.3 ed il codice PARCS multi-gruppo nello studio di reattori sotto critici raffreddati a piombo o piombo-bismuto. Questa prima fase dell'attività ha riguardato la verifica del codice RELAP5Mod3.3 stand-alone, precedentemente modificato dall'ENEA per trattare la termo-idraulica del piombo liquido, al fine di comprendere le cause della difficoltà riscontrata con il suddetto codice nel trattare la presenza di gas in condensabili insieme al metallo liquido. In particolare, si è visto che la causa principale del fallimento del calcolo è da attribuire alla procedura di determinazione delle proprietà termodinamiche della miscela bifase (metallo liquido - gas noncondensabile) note tre di esse derivanti dalla risoluzione delle equazioni di bilancio. Il problema è stato risolto modificando opportunamente alcune subroutines FORTRAN facenti parte del listato del codice. La nuova versione del codice è stata applicata con successo sia ad una nodalizzazione di un semplice circuito termoidraulico che alla simulazione di un incidente per il reattore EFIT.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.