In questo rapporto passiamo in rassegna la storia, il campionamento e i risultati della datazione al radiocarbonio del tessuto archeologico noto come la ‘Sindone di Torino’, alla luce delle recenti analisi statistiche ‘robuste’ dei dati pubblicati e dei dati grezzi, questi ultimi resi disponibili solo nel 2017 dopo una richiesta legale europea nell'ambito della Legge sulla libertà di accesso agli atti amministrativi. Le analisi statistiche evidenziano la mancata datazione di lembi di tessuto sindonico consegnati ai tre laboratori per essere datati, e anche una dipendenza, inattesa e anomala, tra l'età radiocarbonica e la posizione dei sottocampioni datati. Questo effetto sistematico è probabilmente dovuto a una contaminazione che non è stata interamente rimossa dal procedimento chimico di pulizia preliminare dei campioni prelevati. La presenza di legami chimici anomali nei fili del campione usato per la radio-datazione è stata confermata a posteriori da analisi spettroscopiche nell’infrarosso. Non è semplice stimare l’effetto quantitativo di tali contaminanti sulla datazione al radiocarbonio. In generale, esaminiamo il contributo delle analisi statistiche per valutare l'affidabilità dei risultati di radio-datazione della Sindone, e per progettare la corretta procedura di campionamento. In particolare, esaminiamo se i risultati acquisiti sulla misura di radio-datazione della Sindone nel 1988 insieme ai dati statistici e spettroscopici, alla fluorescenza indotta da illuminazione ultravioletta e alle immagini al microscopio, permettono di rispondere alla domanda cruciale: ha senso datare di nuovo la Sindone? E in caso di risposta affermativa, è possibile determinare sperimentalmente se e fino a che punto l'età radiocarbonica della Sindone può essere tradotta in età da calendario, tenendo conto dell'influenza dei contaminanti? Una ricca bibliografia di lavori originali citata nelle referenze consente al lettore di approfondire i principali elementi del puzzle scientifico posto dalla misura dell’età della Sindone, e di farsi una propria idea a riguardo.
Revisione propositiva dei risultati di radio-datazione della Sindone di Torino
Di Lazzaro, P.;
2020-01-01
Abstract
In questo rapporto passiamo in rassegna la storia, il campionamento e i risultati della datazione al radiocarbonio del tessuto archeologico noto come la ‘Sindone di Torino’, alla luce delle recenti analisi statistiche ‘robuste’ dei dati pubblicati e dei dati grezzi, questi ultimi resi disponibili solo nel 2017 dopo una richiesta legale europea nell'ambito della Legge sulla libertà di accesso agli atti amministrativi. Le analisi statistiche evidenziano la mancata datazione di lembi di tessuto sindonico consegnati ai tre laboratori per essere datati, e anche una dipendenza, inattesa e anomala, tra l'età radiocarbonica e la posizione dei sottocampioni datati. Questo effetto sistematico è probabilmente dovuto a una contaminazione che non è stata interamente rimossa dal procedimento chimico di pulizia preliminare dei campioni prelevati. La presenza di legami chimici anomali nei fili del campione usato per la radio-datazione è stata confermata a posteriori da analisi spettroscopiche nell’infrarosso. Non è semplice stimare l’effetto quantitativo di tali contaminanti sulla datazione al radiocarbonio. In generale, esaminiamo il contributo delle analisi statistiche per valutare l'affidabilità dei risultati di radio-datazione della Sindone, e per progettare la corretta procedura di campionamento. In particolare, esaminiamo se i risultati acquisiti sulla misura di radio-datazione della Sindone nel 1988 insieme ai dati statistici e spettroscopici, alla fluorescenza indotta da illuminazione ultravioletta e alle immagini al microscopio, permettono di rispondere alla domanda cruciale: ha senso datare di nuovo la Sindone? E in caso di risposta affermativa, è possibile determinare sperimentalmente se e fino a che punto l'età radiocarbonica della Sindone può essere tradotta in età da calendario, tenendo conto dell'influenza dei contaminanti? Una ricca bibliografia di lavori originali citata nelle referenze consente al lettore di approfondire i principali elementi del puzzle scientifico posto dalla misura dell’età della Sindone, e di farsi una propria idea a riguardo.File | Dimensione | Formato | |
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