L'11 marzo 2011 l'esercizio di 14 dei 54 reattori nucleari che costituiscono la flotta giapponese - quelli installati su siti individuati sulla costa che si affaccia sull'Oceano Pacifico - è stato automaticamente interrotto in risposta al sisma Tohoku-Taiheiyou-Oki, in accordo con i criteri di sicurezza dettati in materia di eventi sismici. Durante la gestione della risposta di questi impianti allo spegnimento, le 6 unità della centrale di Fukushima-Dai-ichi sono andate incontro ad una sequenza incidentale dovuta alle conseguenze dello tsunami abbattutosi sulle coste delle provincie nord-orientali del Paese, determinando una condizione di emergenza presso tale sito. Scopo di questo primo rapporto tecnico è presentare una ipotesi ragionata di ricostruzione della possibile sequenza incidentale avvenuta presso le unità 1, 2, 3 e 4 della centrale nucleare di Fukushima-Dai-ichi, la più soggetta agli effetti del sisma.
Titolo: | Conseguenze del terremoto Tohoku-Taiheiyou-Oki sugli impianti nucleari giapponesi Ipotesi di ricostruzione della sequenza incidentale |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 15-set-2011 |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.12079/5392 |
Appare nelle tipologie: | 5.2 Documento in Garanzia della Qualità |