L’Istituto di Radioprotezione ENEA (IRP) assicura la sorveglianza fisica di radioprotezione pertutte le attivit`a con rischi da radiazioni ionizzanti all’interno dei centri di ricerca ENEA, conlo scopo principale di tutelare la salute dei lavoratori, della popolazione e dell’ambiente. Pergarantire il migliore servizio nell’affrontare tutte le problematiche connesse alla misura dellaradioattivit`a`e stato creato, nell’ambito del Coordinamento “Attivit`a di Valutazioni e Sorveglian-za di Radioprotezione”, un gruppo di lavoro tra gli Esperti Qualificati ENEA per la stesura diuna serie di procedure a supporto delle attivit `a di sorveglianza fisica della radioprotezione diresponsabilit`a dell’EQ.Le procedure prevedono la descrizione delle singole tecniche e metodologie di misura,fanno riferimento a documenti internazionali aggiornati e referenziabili e applicano le normetecniche nazionali ed internazionali in vigore, facendo tesoro dell’esperienza dei centri ENEA,maturata nel corso degli anni.Il primo approfondimento ha riguardato le tecniche di misura della contaminazione superfi-ciale con metodi diretti e l’applicazione della norma ISO 11929 (ISO 11929:2010(E)) ,oggettodel presente lavoro.La contaminazione superficiale consiste nella presenza di sostanze radioattive depositatesu superfici in seguito al contatto diretto con sorgenti non sigillate o alla ricaduta di sostan-ze radioattive non sigillate. Pu `o essere prodotta da numerose attivit`a lavorative: dall’impie-go di sorgenti non sigillate nei laboratori di radiochimica al malfunzionamento dei dispositividi protezione individuale o collettivi; dal confezionamento di rifiuti contaminati al trasporto disorgenti.La misura della contaminazione superficiale con metodi diretti `e spesso necessaria in mo-nitoraggi di routine nei luoghi in cui si impiegano sorgenti radioattive non sigillate; pu`o essereinoltre fondamentale in monitoraggi speciali (es. per verificare l’assenza di rischio radiologicoalla chiusura di una pratica).Lo scopo di una misura di contaminazione `e duplice: rivelare la contaminazione eventual-mente presente e valutare l’attivit`a per unit`a di area (UNI ISO 7503-1:2010) . L’applicabilit`a delmetodo di misura dipende dalle specifiche condizioni in cui viene eseguita la misura stessa:forma chimica e fisica della contaminazione, aderenza della contaminazione alla superficie,accessibilit`a alla superficie di misura e presenza di campi di radiazione interferenti.Questo lavoro presenta la procedura di misura elaborata per le superfici piane (o assimila-bili a superfici piane) quando sia possibile eseguire una misura diretta con un contaminametro.Il risultato della misura diretta include il contributo della contaminazione fissa e rimovibile pre-sente sulla superficie. Nella trattazione si fa riferimento alle condizioni di buona tecnica perla misura con contaminametro in modalit`a survey o rateometro (NPL,2002). Sono introdottevalutazioni generali riguardanti i limiti di contaminazione superficiale con esempi pratici re-lativi alle migliori modalit `a di acquisizione dei dati per garantire il rispetto dei livelli derivati(IAEA-EPRM,2005; CNEN,1979; IAEA-TECDOC- 855,1996;ISPESL,2009).Sono state inoltre sviluppate specifiche schede tecniche utili per la gestione della strumen-tazione e per l’esecuzione dei programmi di sorveglianza fisica (ISPESL,2009) associati a foglidi calcolo necessari per l’applicazione della ISO 11929

Procedura per la misura della contaminazione superficiale, mediante metodi diretti, con applicazione della norma ISO 11929

Iurlaro G.;Borra E. M.;Contessa G. M.;Poggi C.;Sandri S.;Vilardi I.
2014-01-01

Abstract

L’Istituto di Radioprotezione ENEA (IRP) assicura la sorveglianza fisica di radioprotezione pertutte le attivit`a con rischi da radiazioni ionizzanti all’interno dei centri di ricerca ENEA, conlo scopo principale di tutelare la salute dei lavoratori, della popolazione e dell’ambiente. Pergarantire il migliore servizio nell’affrontare tutte le problematiche connesse alla misura dellaradioattivit`a`e stato creato, nell’ambito del Coordinamento “Attivit`a di Valutazioni e Sorveglian-za di Radioprotezione”, un gruppo di lavoro tra gli Esperti Qualificati ENEA per la stesura diuna serie di procedure a supporto delle attivit `a di sorveglianza fisica della radioprotezione diresponsabilit`a dell’EQ.Le procedure prevedono la descrizione delle singole tecniche e metodologie di misura,fanno riferimento a documenti internazionali aggiornati e referenziabili e applicano le normetecniche nazionali ed internazionali in vigore, facendo tesoro dell’esperienza dei centri ENEA,maturata nel corso degli anni.Il primo approfondimento ha riguardato le tecniche di misura della contaminazione superfi-ciale con metodi diretti e l’applicazione della norma ISO 11929 (ISO 11929:2010(E)) ,oggettodel presente lavoro.La contaminazione superficiale consiste nella presenza di sostanze radioattive depositatesu superfici in seguito al contatto diretto con sorgenti non sigillate o alla ricaduta di sostan-ze radioattive non sigillate. Pu `o essere prodotta da numerose attivit`a lavorative: dall’impie-go di sorgenti non sigillate nei laboratori di radiochimica al malfunzionamento dei dispositividi protezione individuale o collettivi; dal confezionamento di rifiuti contaminati al trasporto disorgenti.La misura della contaminazione superficiale con metodi diretti `e spesso necessaria in mo-nitoraggi di routine nei luoghi in cui si impiegano sorgenti radioattive non sigillate; pu`o essereinoltre fondamentale in monitoraggi speciali (es. per verificare l’assenza di rischio radiologicoalla chiusura di una pratica).Lo scopo di una misura di contaminazione `e duplice: rivelare la contaminazione eventual-mente presente e valutare l’attivit`a per unit`a di area (UNI ISO 7503-1:2010) . L’applicabilit`a delmetodo di misura dipende dalle specifiche condizioni in cui viene eseguita la misura stessa:forma chimica e fisica della contaminazione, aderenza della contaminazione alla superficie,accessibilit`a alla superficie di misura e presenza di campi di radiazione interferenti.Questo lavoro presenta la procedura di misura elaborata per le superfici piane (o assimila-bili a superfici piane) quando sia possibile eseguire una misura diretta con un contaminametro.Il risultato della misura diretta include il contributo della contaminazione fissa e rimovibile pre-sente sulla superficie. Nella trattazione si fa riferimento alle condizioni di buona tecnica perla misura con contaminametro in modalit`a survey o rateometro (NPL,2002). Sono introdottevalutazioni generali riguardanti i limiti di contaminazione superficiale con esempi pratici re-lativi alle migliori modalit `a di acquisizione dei dati per garantire il rispetto dei livelli derivati(IAEA-EPRM,2005; CNEN,1979; IAEA-TECDOC- 855,1996;ISPESL,2009).Sono state inoltre sviluppate specifiche schede tecniche utili per la gestione della strumen-tazione e per l’esecuzione dei programmi di sorveglianza fisica (ISPESL,2009) associati a foglidi calcolo necessari per l’applicazione della ISO 11929
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12079/59989
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