L’utilizzo di materiali avanzati ad elevate prestazioni ottico-energetiche per le superfici degli edifici può contribuire al risparmio energetico, migliorare il microclima urbano e la qualità dell’aria. Tuttavia, le superfici degli edifici sono soggette a sporcamento, e processi di invecchiamento dei materiali, con una conseguente alterazione della riflettanza. Il programma proposto prevede l'esposizione in esterno, a Roma e a Milano, di materiali per coperture, sia standard sia ad alta riflettanza solare, sia con proprietà fotocatalitiche. Fra i materiali inclusi nel programma vi sono membrane sintetiche, membrane bitume polimero rivestite in opera con un coating elastomerico oppure granigliate, e tegole in laterizio. I risultati dell'esposizione naturale saranno poi confrontati con quelli ottenuti con una procedura di sporcamento e invecchiamento accelerato sviluppata dal Lawrence Berkeley National Laboratory. E' stato condotto un primo confronto fra la riflettanza di campioni di rivestimenti per facciata firbrorinforzati precedentemente esposti in ambiente esterno e analoghi campioni invecchiati e sporcati in maniera accelerata. I primi risultati evidenziano un buon raccordo fra gli effetti dell'esposizione naturale e gli effetti della procedura accelerata, con qualche differenza nella distribuzione spettrale. I test di invecchiamento e sporcamento accelerato sui campioni di prodotti per coperture sono attualmente in fase di svolgimento. Un protocollo di valutazione dello sporcamento e invecchiamento accelerato consentirebbe di accorciare i tempi dello sviluppo di prodotto di materiali ad alta riflettanza, e di trattamenti superficiali che consentano di mantenere nel tempo le prestazioni, riducendo quindi i costi energetici e di manutenzione di un edificio. Inoltre, una procedura di laboratorio ha il vantaggio di essere ripetibile, a differenza dell'esposizione naturale.
Valutazione delle prestazioni di cool materials esposti all'ambiente urbano: sporcamento e invecchiamento accelerato
2012-09-01
Abstract
L’utilizzo di materiali avanzati ad elevate prestazioni ottico-energetiche per le superfici degli edifici può contribuire al risparmio energetico, migliorare il microclima urbano e la qualità dell’aria. Tuttavia, le superfici degli edifici sono soggette a sporcamento, e processi di invecchiamento dei materiali, con una conseguente alterazione della riflettanza. Il programma proposto prevede l'esposizione in esterno, a Roma e a Milano, di materiali per coperture, sia standard sia ad alta riflettanza solare, sia con proprietà fotocatalitiche. Fra i materiali inclusi nel programma vi sono membrane sintetiche, membrane bitume polimero rivestite in opera con un coating elastomerico oppure granigliate, e tegole in laterizio. I risultati dell'esposizione naturale saranno poi confrontati con quelli ottenuti con una procedura di sporcamento e invecchiamento accelerato sviluppata dal Lawrence Berkeley National Laboratory. E' stato condotto un primo confronto fra la riflettanza di campioni di rivestimenti per facciata firbrorinforzati precedentemente esposti in ambiente esterno e analoghi campioni invecchiati e sporcati in maniera accelerata. I primi risultati evidenziano un buon raccordo fra gli effetti dell'esposizione naturale e gli effetti della procedura accelerata, con qualche differenza nella distribuzione spettrale. I test di invecchiamento e sporcamento accelerato sui campioni di prodotti per coperture sono attualmente in fase di svolgimento. Un protocollo di valutazione dello sporcamento e invecchiamento accelerato consentirebbe di accorciare i tempi dello sviluppo di prodotto di materiali ad alta riflettanza, e di trattamenti superficiali che consentano di mantenere nel tempo le prestazioni, riducendo quindi i costi energetici e di manutenzione di un edificio. Inoltre, una procedura di laboratorio ha il vantaggio di essere ripetibile, a differenza dell'esposizione naturale.File | Dimensione | Formato | |
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