Nell’ambito del contratto di ricerca “Studio delle caratteristiche di impianti di illuminazione stradali in ambiente urbano ai fini della valutazione della luce dispersa verso l’alto” attivato dall’ENEA, l’INRIM ha svolto indagini per caratterizzare in laboratorio e sul campo le prestazioni di diverse tipologie di impianti di illuminazione, individuati in collaborazione con ENEA ed AIDI. In particolare sono state valutate le prestazioni fotometriche di impianti equipaggiati con apparecchi di illuminazione che rappresentano lo stato dell’arte tecnologico sia per le sorgenti utilizzate (ioduri metallici e LED) sia per la tipologia di chiusura (vetro piano e vetro curvo). I dati ottenuti permettono di individuare parametri di riferimento per quantificare la luce dispersa verso l’alto sia dal singolo apparecchio isolato nello spazio e dall’impianto. In quest’ultimo caso occorre considerare anche il contributo della luce riflessa dalle superfici illuminate e, in ambito urbano l’azione di schermo delle pareti verticali degli edifici. Il presente rapporto integra e sostituisce il rapporto precedente con i risultati delle misurazioni eseguite dall’alto negli impianti allestiti presso l’INRIM. La prima parte (fino al capitolo 8) è sostanzialmente invariata rispetto a quella del precedente rapporto.
Caratterizzazione di impianti di illuminazione ai fini della valutazione della luce dispersa verso l'alto. Rapporto integrato con i risultati delle misurazioni dall'alto
Rossi, Giuseppe
2012-09-01
Abstract
Nell’ambito del contratto di ricerca “Studio delle caratteristiche di impianti di illuminazione stradali in ambiente urbano ai fini della valutazione della luce dispersa verso l’alto” attivato dall’ENEA, l’INRIM ha svolto indagini per caratterizzare in laboratorio e sul campo le prestazioni di diverse tipologie di impianti di illuminazione, individuati in collaborazione con ENEA ed AIDI. In particolare sono state valutate le prestazioni fotometriche di impianti equipaggiati con apparecchi di illuminazione che rappresentano lo stato dell’arte tecnologico sia per le sorgenti utilizzate (ioduri metallici e LED) sia per la tipologia di chiusura (vetro piano e vetro curvo). I dati ottenuti permettono di individuare parametri di riferimento per quantificare la luce dispersa verso l’alto sia dal singolo apparecchio isolato nello spazio e dall’impianto. In quest’ultimo caso occorre considerare anche il contributo della luce riflessa dalle superfici illuminate e, in ambito urbano l’azione di schermo delle pareti verticali degli edifici. Il presente rapporto integra e sostituisce il rapporto precedente con i risultati delle misurazioni eseguite dall’alto negli impianti allestiti presso l’INRIM. La prima parte (fino al capitolo 8) è sostanzialmente invariata rispetto a quella del precedente rapporto.File | Dimensione | Formato | |
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