In questo rapporto viene descritto il lavoro svolto durante l’anno di progetto appena terminato, riguardante l’analisi, lo studio e lo sviluppo di nuovi approcci legati al color rendering index, o indice di resa cromatica. Il color rendering index (CRI) è una misura di quanto una sorgente luminosa preserva l’apparenza cromatica degli oggetti osservati sotto di essa. Negli ultimi anni il CRI, o meglio il metodo per valutare la bontà di una certa illuminante, è tornato materia di studio, in quanto i nuovi sistemi di illuminazione, in particolare quelli basati su tecnologia LED, possono avere una piacevole resa cromatica ma un indice CRI piuttosto basso. Da ciò segue che il vecchio indice CRI ha diminuito la sua affidabilità su un intero segmento di mercato. Il calcolo del CRI si basa unicamente sulla distribuzione spettrale di potenza della sorgente di luce e non tiene conto di fattori spaziali, essenziali per determinare la resa visiva di una scena. Infine, altro problema del CRI è il tentativo di esprimere in un solo numero tutte le caratteristiche della sorgente di luce in esame. In questo progetto si sono studiati ed analizzati l’indice di resa cromatica standard, così come un insieme di indici più recenti sviluppati con lo scopo di migliorare quello esistente, misure per il calcolo del contrasto percepito di una immagine, a partire da misure globali, fino a più utili misure locali, esperimenti percettivi con utenti, tesi a verificare sperimentalmente la resa visiva di diverse sorgenti di luce e di vari CRI, col tentativo di proporre un protocollo pratico di misura del CRI sul campo e non a priori mediante una formula. Per offrire una trattazione organica ed evitare continui rimandi a documenti esterni, sono riportate qui anche alcune parti già presentate nei report tecnici della precedente annualità: queste parti saranno evidenziate con apposite note a piè pagina.

Verso un indice di resa cromatica basato su un modello più efficace del sistema visivo

Leonardi, G.;Fumagalli, S.;
2012-09-01

Abstract

In questo rapporto viene descritto il lavoro svolto durante l’anno di progetto appena terminato, riguardante l’analisi, lo studio e lo sviluppo di nuovi approcci legati al color rendering index, o indice di resa cromatica. Il color rendering index (CRI) è una misura di quanto una sorgente luminosa preserva l’apparenza cromatica degli oggetti osservati sotto di essa. Negli ultimi anni il CRI, o meglio il metodo per valutare la bontà di una certa illuminante, è tornato materia di studio, in quanto i nuovi sistemi di illuminazione, in particolare quelli basati su tecnologia LED, possono avere una piacevole resa cromatica ma un indice CRI piuttosto basso. Da ciò segue che il vecchio indice CRI ha diminuito la sua affidabilità su un intero segmento di mercato. Il calcolo del CRI si basa unicamente sulla distribuzione spettrale di potenza della sorgente di luce e non tiene conto di fattori spaziali, essenziali per determinare la resa visiva di una scena. Infine, altro problema del CRI è il tentativo di esprimere in un solo numero tutte le caratteristiche della sorgente di luce in esame. In questo progetto si sono studiati ed analizzati l’indice di resa cromatica standard, così come un insieme di indici più recenti sviluppati con lo scopo di migliorare quello esistente, misure per il calcolo del contrasto percepito di una immagine, a partire da misure globali, fino a più utili misure locali, esperimenti percettivi con utenti, tesi a verificare sperimentalmente la resa visiva di diverse sorgenti di luce e di vari CRI, col tentativo di proporre un protocollo pratico di misura del CRI sul campo e non a priori mediante una formula. Per offrire una trattazione organica ed evitare continui rimandi a documenti esterni, sono riportate qui anche alcune parti già presentate nei report tecnici della precedente annualità: queste parti saranno evidenziate con apposite note a piè pagina.
set-2012
Illuminazione pubblica
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Rds 2012-272.pdf

accesso aperto

Licenza: Creative commons
Dimensione 7.66 MB
Formato Adobe PDF
7.66 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12079/6470
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
social impact