Il presente lavoro si inserisce nel contesto della stima del potenziale energetico connesso allo sfruttamento delle correnti marine nel territorio italiano. In particolare, si è individuata un’area di notevole interesse nel territorio italiano per la eventuale installazione di impianti di conversione della energia delle maree, collocata nello Stretto di Messina. A tale area si riferiscono la analisi svolte nel presente studio. Si sono presi in esame diversi punti di rilievo. La fonte principale è costituita dai dati di marea e di corrente (riportati dalle Tavole di Marea emesse dall’Istituto Idrografico della Marina). Tali dati sono derivati da una serie di indagini sperimentali condotte nello stretto in diversi punti di rilievo. In base a tali informazioni è possibile ricostruire l’andamento temporale in un anno, preso come periodo di riferimento, della velocità della corrente. Inoltre, è stato considerato, in maniera complementare, un sito di rilevo in cui i dati sono stati registrati da un sistema di misura acustico. Sono state, inoltre, prese in considerazione diverse tipologie di macchine per la conversione dell’energia delle correnti, esaminando diversi sistemi, per valutare le produzioni relative ad impianti costituiti da fattorie comprendenti un numero di unità compatibile con le dimensioni fisicamente disponibili e praticamente sfruttabili senza interferire eccessivamente con le attività marine svolte nell’area in esame.
Stima della produzione energetica da correnti marine dello Stretto di Messina
2012-09-01
Abstract
Il presente lavoro si inserisce nel contesto della stima del potenziale energetico connesso allo sfruttamento delle correnti marine nel territorio italiano. In particolare, si è individuata un’area di notevole interesse nel territorio italiano per la eventuale installazione di impianti di conversione della energia delle maree, collocata nello Stretto di Messina. A tale area si riferiscono la analisi svolte nel presente studio. Si sono presi in esame diversi punti di rilievo. La fonte principale è costituita dai dati di marea e di corrente (riportati dalle Tavole di Marea emesse dall’Istituto Idrografico della Marina). Tali dati sono derivati da una serie di indagini sperimentali condotte nello stretto in diversi punti di rilievo. In base a tali informazioni è possibile ricostruire l’andamento temporale in un anno, preso come periodo di riferimento, della velocità della corrente. Inoltre, è stato considerato, in maniera complementare, un sito di rilevo in cui i dati sono stati registrati da un sistema di misura acustico. Sono state, inoltre, prese in considerazione diverse tipologie di macchine per la conversione dell’energia delle correnti, esaminando diversi sistemi, per valutare le produzioni relative ad impianti costituiti da fattorie comprendenti un numero di unità compatibile con le dimensioni fisicamente disponibili e praticamente sfruttabili senza interferire eccessivamente con le attività marine svolte nell’area in esame.File | Dimensione | Formato | |
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