Assessment of risk from exposure to electromagnetic fields emitted by hand-held jammers to defeat drone attacks

The Jammer is an electromagnetic device capable of interrupting the radio communication channel and blocking the command signal of electrical and electronic equipment, through the emission of a series of radio frequency (RF) electromagnetic field pulses at the same frequencies of the signal to be hindered. Therefore, the jammer can represent a valid electronic countermeasure for protection against terrorist attacks or espionage, carried out also by drones. Nevertheless, since jammers intentionally emit RF electromagnetic fields to deliberately interfere with radio communications, they may also cause malfunctions or failures of friendly electrical equipment (e.g., two-way radios, computers, etc.) within their action range. Furthermore, the RF emissions of jammers can pose problems regarding the possible exceeding of the restrictions on human exposure to electromagnetic fields for the protection from possible health risks. Hence, in most countries the placing on the market and the use of jammers is regulated by strict provisions and is normally prohibited without a specific government authorization. This Technical Report illustrates the regulatory framework concerning the placing on the market and use of jammers, the radiated immunity requirements relating to basic safety and essential performance of electrical equipment, as well as the restrictions on human exposure to electromagnetic fields for the purpose of protection against possible health and safety risks. In addition, a case study concerning electromagnetic fields emitted by a portable jammer for defeating drone attacks is illustrated, with the purpose to determine the relevant safety distances for compliance with the requirements for radiated immunity of electrical equipment and the exposure restrictions for the general public.

Il Jammer è un dispositivo elettromagnetico in grado di interrompere il canale di radiocomunicazione e bloccare il segnale di comando di apparecchiature elettriche ed elettroniche, attraverso l'emissione di una serie di impulsi di campo elettromagnetico a radiofrequenza (RF) alle stesse frequenze del segnale da ostacolare. Il jammer rappresenta quindi una valida contromisura elettronica per la protezione da attacchi terroristici o dallo spionaggio, realizzati anche tramite droni. Tuttavia, poiché i jammer emettono intenzionalmente campi elettromagnetici a RF allo scopo di interferire deliberatamente con le comunicazioni radio, essi possono causare malfunzionamenti o guasti anche di apparecchiature elettriche amiche (ad. es. ricetrasmittenti, computer, ecc.) che si trovino all'interno del loro raggio di azione. Inoltre, le emissioni a RF dei jammer possono porre problemi anche riguardo al possibile superamento dei limiti di esposizione a campi elettromagnetici vigenti per la protezione da possibili rischi per la salute delle persone. Pertanto, nella maggior parte dei Paesi l'immissione sul mercato e l'utilizzo dei jammer è regolato da disposizioni rigorose ed è normalmente vietato senza una specifica autorizzazione governativa. Nel presente Rapporto tecnico si illustra il quadro normativo di riferimento inerente all'immissione sul mercato e all'uso dei jammer, ai requisiti di immunità irradiata relativi alla sicurezza di base e alle prestazioni essenziali delle apparecchiature elettriche, nonché ai limiti vigenti per l'esposizione umana a campi elettromagnetici ai fini della protezione da possibili rischi per la salute e la sicurezza. Inoltre, viene illustrato un caso di studio inerente ai campi elettromagnetici emessi da un jammer portatile per il contrasto degli attacchi con droni, con lo scopo di determinare le distanze di sicurezza per il rispetto dei requisiti di immunità irradiata delle apparecchiature elettriche e dei limiti per l’esposizione della popolazione.