Da 15 anni nel mondo delle banche dati si è imposto il modello Relazionale, soprattutto grazie all'incremento delle prestazioni hardware. Questo ha reso accettabili i tempi di risposta dei poco performanti linguaggi non procedurali, tipicamente SQL, legati a tale modello. Un altro fattore è stato il concomitante imporsi a tutti i livelli, e per gli stessi motivi, delle popolari GUI ('Graphic User Interface'), che hanno fatto apprezzare alla platea degli utenti gli agi della 'non proceduralità' (si deve specificare solo 'cosa' si vuole, non 'come' ottenerlo). Per contro, la facilità di tale approccio può comportare una scarsa consapevolezza delle operazioni che si effettuano sugli oggetti di una banca dati. Un esame del modello Relazionale accanto ai 'concorrenti' procedurali ha quindi una valenza didattica nell'introdurre in modo naturale alcuni problemi ben studiati e nell'evidenziare le aree di criticità, la cui conoscenza può agevolare un efficiente disegno delle applicazioni.
MODELLI DI BANCHE DATI E CENNI DI SQL
Cavazzini, E.
2004-04-08
Abstract
Da 15 anni nel mondo delle banche dati si è imposto il modello Relazionale, soprattutto grazie all'incremento delle prestazioni hardware. Questo ha reso accettabili i tempi di risposta dei poco performanti linguaggi non procedurali, tipicamente SQL, legati a tale modello. Un altro fattore è stato il concomitante imporsi a tutti i livelli, e per gli stessi motivi, delle popolari GUI ('Graphic User Interface'), che hanno fatto apprezzare alla platea degli utenti gli agi della 'non proceduralità' (si deve specificare solo 'cosa' si vuole, non 'come' ottenerlo). Per contro, la facilità di tale approccio può comportare una scarsa consapevolezza delle operazioni che si effettuano sugli oggetti di una banca dati. Un esame del modello Relazionale accanto ai 'concorrenti' procedurali ha quindi una valenza didattica nell'introdurre in modo naturale alcuni problemi ben studiati e nell'evidenziare le aree di criticità, la cui conoscenza può agevolare un efficiente disegno delle applicazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
