La messa a punto di metodi di analisi di nuclidi stabili ed instabili che abbiano un elevato grado di accuratezza è di notevole importanza in molteplici campi di applicazione, compreso il monitoraggio dei depositi di rifiuti radioattivi . In questo lavoro sono illustrati e confrontati i principali metodi di misura per alcuni isotopi dei nuclidi di idrogeno, carbonio, iodio, cloro e xeno la cui importanza ai fini del deposito dei rifiuti è stata evidenziata nel rapporto "Il monitoraggio ambientale nei depositi di rifiuti radioattivi per le valutazioni di impatto ambientale e di Safety Assessment" della corrente annualità dell'AdP. In particolare, dopo aver illustrato i principali metodi di misura utilizzati per la misura degli isotopi stabili e quelli impiegati per la misura degli instabili, l'attenzione di questo lavoro è stata focalizzata sul confronto delle diverse tecniche per la misura di trizio, 14C, 36CI e 129I. Inoltre, sono illustrate le attività in corso per realizzare un sistema di campionamento e misura di radioxeno presso i laboratori ENEA.
Monitoraggio del deposito dei rifiuti radioattivi: Confronto tra metodiche analitiche radiometriche, spettrometriche e spettroscopiche classiche ed avanzate, per l'identificazione ed analisi degli isotopi mobili
Poli, Maurizio;Ferrando, Mario;Salvi, Stefano;Rizzo, Antonietta;Nava, Elisabetta;Lorenzelli, Ruggero;Bartolomei, Paolo;
2012-09-19
Abstract
La messa a punto di metodi di analisi di nuclidi stabili ed instabili che abbiano un elevato grado di accuratezza è di notevole importanza in molteplici campi di applicazione, compreso il monitoraggio dei depositi di rifiuti radioattivi . In questo lavoro sono illustrati e confrontati i principali metodi di misura per alcuni isotopi dei nuclidi di idrogeno, carbonio, iodio, cloro e xeno la cui importanza ai fini del deposito dei rifiuti è stata evidenziata nel rapporto "Il monitoraggio ambientale nei depositi di rifiuti radioattivi per le valutazioni di impatto ambientale e di Safety Assessment" della corrente annualità dell'AdP. In particolare, dopo aver illustrato i principali metodi di misura utilizzati per la misura degli isotopi stabili e quelli impiegati per la misura degli instabili, l'attenzione di questo lavoro è stata focalizzata sul confronto delle diverse tecniche per la misura di trizio, 14C, 36CI e 129I. Inoltre, sono illustrate le attività in corso per realizzare un sistema di campionamento e misura di radioxeno presso i laboratori ENEA.File | Dimensione | Formato | |
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