Si è proseguito il lavoro di integrazione della procedura di calcolo lineare con il codice Meccyco utilizzando i moduli di interfaccia verso il sistema modulare Eranos; cosa resa possibile dal fatto che i due sistemi sono stati sviluppati nello stesso ambiente software. Siccome il codice Meccyco risultava limitato a studi di evoluzione dei nuclidi per singolo step, si è sviluppato una procedura, denominata GMeccyco (Generalized Meccyco), che consente analisi dell’evoluzione, sempre lineari, multistep. Questa procedura è stata poi integrata con altre nuove che consentono di analizzare funzionali definiti nel campo lineare neutroni/nuclidi. La procedura risultante, denominata GPT-BU, implica la definizione di una variabile intensiva di controllo al fine assicurare che nel calcolo delle perturbazioni sia rispettato il vincolo della potenza nominale imposta. Sono proseguiti i test per la validazione della metodologia prendendo in considerazione vari funzionali di interesse quali: l’accumulo di nuclidi e di radionuclidi (LLFP), tassi di reazione e fluenza a fine ciclo, controllo (reattività) residua . Tutte le prove hanno dato risultati positivi, con precisione dei calcoli HGPT-BU vs. calcoli diretti dell’ordine del 1-8%.
Implementazione del codice ERANOS per l’analisi perturbativa e di sensitività nel campo non lineare neutroni/nuclidi
Peluso, Vincenzo
2015-09-28
Abstract
Si è proseguito il lavoro di integrazione della procedura di calcolo lineare con il codice Meccyco utilizzando i moduli di interfaccia verso il sistema modulare Eranos; cosa resa possibile dal fatto che i due sistemi sono stati sviluppati nello stesso ambiente software. Siccome il codice Meccyco risultava limitato a studi di evoluzione dei nuclidi per singolo step, si è sviluppato una procedura, denominata GMeccyco (Generalized Meccyco), che consente analisi dell’evoluzione, sempre lineari, multistep. Questa procedura è stata poi integrata con altre nuove che consentono di analizzare funzionali definiti nel campo lineare neutroni/nuclidi. La procedura risultante, denominata GPT-BU, implica la definizione di una variabile intensiva di controllo al fine assicurare che nel calcolo delle perturbazioni sia rispettato il vincolo della potenza nominale imposta. Sono proseguiti i test per la validazione della metodologia prendendo in considerazione vari funzionali di interesse quali: l’accumulo di nuclidi e di radionuclidi (LLFP), tassi di reazione e fluenza a fine ciclo, controllo (reattività) residua . Tutte le prove hanno dato risultati positivi, con precisione dei calcoli HGPT-BU vs. calcoli diretti dell’ordine del 1-8%.File | Dimensione | Formato | |
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