Sustainability analysis of organic waste management in the Metropolitan Area of Barcelona

The environmental and economic sustainability of the urban organic waste management in the Metropolitan Area of Barcelona, Spain, was analyzed in the Biocircularcities (BCC) project, through Life Cycle Assessment (LCA) and Life Cycle Costing (LCC) methodologies. The current (Business-as-Usual, BaU) scenario involves voluntary separate collection in open containers, daily transport and processing at a local facility (ECOPARC 2) to produce compost and biogas with the latter being converted into electricity at a Combined Heat and Power (CHP) plant. The BaU scenario was compared with an alternative scenario that envisages biowaste prevention measures, mandatory separate collection through door-to-door or smart bins, less frequent transport and upgrading biogas to biomethane for injection into the natural gas national grid. LCA identified transport, electricity production and anaerobic digestion (for biogas generation) as the primary contributors to environmental burdens. On the other hand, environmental gains arise from the avoided use of natural gas and chemical fertilizers. Moreover, LCC analyses highlighted that the alternative scenario, compared to the BaU scenario, has slightly lower internal costs and almost half the total environmental damage cost. However, due to limited primary data, European averages were used, so the LCA and LCC findings should be considered as merely indicative.

Nell’ambito del progetto Biocircularcities (BCC), è stata analizzata la sostenibilità ambientale ed economica della gestione dei rifiuti organici urbani dell'Area Metropolitana di Barcellona (MAB, Spagna), mediante le metodologie Valutazione del Ciclo di Vita (LCA) e Costo del Ciclo di Vita (LCC). Lo scenario attuale (Business-as-Usual, BaU) prevede la raccolta differenziata volontaria in contenitori aperti, il trasporto giornaliero e il trattamento in un impianto locale (ECOPARC 2) per produrre compost e biogas; quest’ultimo viene poi convertito in elettricità in un impianto di cogenerazione. Lo scenario BaU è stato confrontato con un'alternativa che ipotizza misure di prevenzione della produzione di rifiuti, la separazione dei rifiuti organici obbligatoria tramite raccolta porta a porta o contenitori intelligenti, un trasporto meno frequente e l'upgrading del biogas a biometano da immettere nella rete nazionale del gas naturale. L'analisi LCA ha identificato, come principali responsabili degli impatti ambientali, il trasporto, la produzione di elettricità e la digestione anaerobica (per la generazione di biogas). I benefici ambientali, invece, derivano dall'evitato uso di gas naturale e fertilizzanti chimici. Inoltre, le analisi LCC hanno evidenziato che, rispetto allo scenario BaU, quello alternativo presenta costi interni leggermente inferiori e un costo totale del danno ambientale quasi dimezzato. Tuttavia, a causa della limitata disponibilità di dati primari, sono stati utilizzati valori medi europei, sicché i risultati LCA e LCC sono da considerarsi meramente indicativi.