Una bussola solare elettro-ottica di elevata precisione, progettata e sviluppata presso il Centro Ricerche ENEA di Frascati, è stata usata per misure di orientamento presso l'Osservatorio polare della Stazione Concordia, in Antartide. La bussola solare (brevetto ENEA) è compatta, automatica, e for-nisce una risposta in pochi secondi. È in grado di misurare la direzione geografica del Polo Nord con una deviazione standard di 0,01 gradi. Le sue prestazioni sono paragonabili a quelle dei costosi si-stemi GPS e giroscopi, senza gli inconvenienti di lunghi tempi di misura, dipendenza del risultato dalla latitudine, e costi elevati. La bussola ENEA è stata usata durante la campagna antartica estiva del dicembre 2017 condotta dall'INGV, allo scopo di misurare la presunta deriva della banchisa antartica su cui si trova la base Concordia, che era stata evidenziata da diverse misurazioni tramite GPS differenziale. I risultati delle misure con la bussola solare ENEA mostrano che tale deriva non c’è stata. Questo falso allarme ha permesso di capire che alle latitudini elevate i risultati delle misure di orientamento effettuate con la bussola solare sono molto più affidabili di quelli ottenuti con i sen-sori GPS.
Indagine geomagnetica e metrologica in Antartide con la bussola solare elettro-ottica brevettata da ENEA
Bollanti, S.;Di Lazzaro, P.;Flora, F.;Mezi, L.;Murra, D.;
2024-01-01
Abstract
Una bussola solare elettro-ottica di elevata precisione, progettata e sviluppata presso il Centro Ricerche ENEA di Frascati, è stata usata per misure di orientamento presso l'Osservatorio polare della Stazione Concordia, in Antartide. La bussola solare (brevetto ENEA) è compatta, automatica, e for-nisce una risposta in pochi secondi. È in grado di misurare la direzione geografica del Polo Nord con una deviazione standard di 0,01 gradi. Le sue prestazioni sono paragonabili a quelle dei costosi si-stemi GPS e giroscopi, senza gli inconvenienti di lunghi tempi di misura, dipendenza del risultato dalla latitudine, e costi elevati. La bussola ENEA è stata usata durante la campagna antartica estiva del dicembre 2017 condotta dall'INGV, allo scopo di misurare la presunta deriva della banchisa antartica su cui si trova la base Concordia, che era stata evidenziata da diverse misurazioni tramite GPS differenziale. I risultati delle misure con la bussola solare ENEA mostrano che tale deriva non c’è stata. Questo falso allarme ha permesso di capire che alle latitudini elevate i risultati delle misure di orientamento effettuate con la bussola solare sono molto più affidabili di quelli ottenuti con i sen-sori GPS.File | Dimensione | Formato | |
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