Le crisi sismiche avvenute in Italia, in particolar modo nelle Regioni dell'Umbria e Marche nel 1997-98, hanno messo in evidenza l'estrema vulnerabilità sismica di gran parte del patrimonio edilizio italiano e la necessità di adottare soluzioni progettuali innovative, sia nella realizzazione delle nuove costruzioni, che (ove possibile) nell'adeguamento di quelle esistenti. Questa esigenza si pone in particolare per gli edifici con alta densità di presenza umana (scuole, ospedali, caserme, grandi edifici residenziali) e per quelli strategici, ove è necessario garantire l'assenza di danni anche alle parti non strutturali e la piena funzionalità durante e, soprattutto, dopo il sisma. Un'adeguata progettazione antisismica convenzionale, pur essendo in grado di impedire il collasso degli edifici, non evita la trasmissione delle vibrazioni sismiche al loro interno: quindi, nel caso di sismi di forte entità, rende assai problematica la protezione di contenuti particolarmente vulnerabili a tali vibrazioni (contenuti che sono spesso di valore assai più elevato rispetto a quello delle strutture) e quindi, in particolare, pregiudica la funzionalità di molti importanti edifici durante e dopo il sisma. Sono, però, ora disponibili tecnologie antisismiche innovative, come l'isolamento sismico e la dissipazione passiva dell'energia.

Protocolli d'Intesa fra ENEA e Regioni per la Realizzazione di Iniziative Pilota che coniughino l'Applicazione di Sistemi Antisismici Innovativi con la Qualità Energetico Ambientale

Indirli, M.;Forni, M.;Martelli, A.
2000-02-01

Abstract

Le crisi sismiche avvenute in Italia, in particolar modo nelle Regioni dell'Umbria e Marche nel 1997-98, hanno messo in evidenza l'estrema vulnerabilità sismica di gran parte del patrimonio edilizio italiano e la necessità di adottare soluzioni progettuali innovative, sia nella realizzazione delle nuove costruzioni, che (ove possibile) nell'adeguamento di quelle esistenti. Questa esigenza si pone in particolare per gli edifici con alta densità di presenza umana (scuole, ospedali, caserme, grandi edifici residenziali) e per quelli strategici, ove è necessario garantire l'assenza di danni anche alle parti non strutturali e la piena funzionalità durante e, soprattutto, dopo il sisma. Un'adeguata progettazione antisismica convenzionale, pur essendo in grado di impedire il collasso degli edifici, non evita la trasmissione delle vibrazioni sismiche al loro interno: quindi, nel caso di sismi di forte entità, rende assai problematica la protezione di contenuti particolarmente vulnerabili a tali vibrazioni (contenuti che sono spesso di valore assai più elevato rispetto a quello delle strutture) e quindi, in particolare, pregiudica la funzionalità di molti importanti edifici durante e dopo il sisma. Sono, però, ora disponibili tecnologie antisismiche innovative, come l'isolamento sismico e la dissipazione passiva dell'energia.
1-feb-2000
Sistemi antisismici innovativi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12079/5054
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